Conto alla rovescia per la quinta edizione del Festival dell’Architettura di Roma: FAR 2023-2024 andrà in scena dal 5 all’8 ottobre prossimi e sarà incentrato, ancora di più, sui temi della partecipazione e del coinvolgimento della cittadinanza, sull’importanza della leva culturale e sul valore del dialogo tra professionisti, amministrazioni e cittadini. Fitto il programma di eventi e ospiti – con lecture e talk, tavole rotonde, laboratori, lezioni e installazioni, e interventi di rappresentanti delle istituzioni, professionisti, politici, ma anche performance di artisti e proiezioni di film e video – che si espande sul territorio capitolino, facendo tappa in tre Municipi (VIII, XI e XII), oltre che presso la sede dell’OAR all’Esquilino per la giornata conclusiva.
La manifestazione – ideata a realizzata dall’Ordine degli Architetti P.P.C. di Roma e provincia – punta a riaccendere un faro sulla Capitale a partire dagli attori territoriali, attraverso dibattiti concreti e mirati sui temi legati allo sviluppo sostenibile della città. Obiettivo: proporre azioni concrete per comprendere – e cogliere – le sfide del futuro, attivare un dialogo empirico in grado innestarsi nei territori, raccontare l’architettura e le opportunità di trasformazione urbana.
Qui il sito ufficiale del Festival per dettagli e aggiornamenti
Il programma del Festival è stato lanciato alla presenza, oltre che del presidente OAR, Alessandro Panci e della direttrice FAR, Alice Buzzone, dei presidenti dei tre Municipi di Roma Capitale – Amedeo Ciaccheri (Municipio Roma VIII), Gianluca Lanzi (Municipio Roma XI), Elio Tomassetti (Municipio Roma XII) – selezionati attraverso una apposita call lanciata negli scorsi mesi, che ospiteranno all’evento in tre giornate che scandiranno i temi al centro della rassegna: «Comunità Educante» per il Municipio VIII – giovedì 5 ottobre (ore 16.00-23.00) presso Largo Leonardo Da Vinci – San Paolo; «Arti di Strada» per il Municipio XII – venerdì 6 ottobre (ore 16.00-23.00) in via/piazza Ettore Rolli – Porta Portese; «Contemporary Heritage» per il Municipio XI – sabato 7 ottobre (ore 16.00-23.00) presso il Parco Marconi.
La quinta edizione di FAR si chiuderà, per il 2023, domenica 8 ottobre alla Casa dell’Architettura, sede dell’OAR (in piazza Manfredo Fanti, 47), con la giornata conclusiva che si aprirà, al mattino, con la riunione delle giurie e le proiezioni (aperte al pubblico dalle 11.30-13.30) dei cortometraggi e dei progetti relativi alle Call lanciate dal Festival (qui per saperne di più delle call: LINK). Nel pomeriggio (ore 15.30 – 19.45) il convegno con lecture e talk – con la partecipazione, tra gli altri di Janet Sanz, già vice sindaca di Barcellona, Tommaso Sacchi, assessore alla Cultura di Milano, i saluti istituzionali, tra gli altri, dell’assessore capitolino all’Urbanistica, Maurizio Veloccia, e la presentazione dei progetti pervenuti e dei vincitori della Call for Projects. Dalle 19.45 apericena e Dj set; in serata, dalle 21.00 presentazione dei tre cortometraggi finalisti della Call Architecture Film Festival e nomina del vincitore.
Il Festival dell’Architettura di Roma – afferma Alice Buzzone, consigliera OAR e direttrice FAR – «è alle porte e prosegue il suo percorso nello spazio pubblico iniziato lo scorso anno con il coinvolgimento del Municipio VIII al quale, in questa edizione, si aggiungono i Municipi XI e XII. Un Festival aperto alla cittadinanza, che ha visto il lancio di specifiche call, dalla raccolta di proposte per iniziative sui territori da parte di creativi e professionisti alla realizzazione di cortometraggi che sappiano raccontare i quartieri coinvolti, fino all’opportunità per progettisti e team multidisciplinari di presentare progetti per realizzare – a partire da un budget di 10 mila euro – installazioni temporanee nello spazio pubblico al fine di creare visioni di città, per far comprendere quanto ci sia effettivamente bisogno di architettura e progettualità nei luoghi del quotidiano. Azioni concrete, dunque, e un coinvolgimento sempre più esteso dei territori». FAR si svolgerà dal 5 all’8 ottobre ma si protrarrà per un anno intero – attraverso il lavoro con le accademie e con i professionisti – sedimentandosi negli spazi e creando rete tra abitanti e realtà in vista dell’appuntamento del prossimo anno, all’insegna di una sempre crescente partecipazione».
«Nel 2022 abbiamo ospitato sul nostro territorio la prima esperienza ‘dentro la città’ del Festival dell’Architettura di Roma. Partecipare quest’anno con altri due Municipi capitolini è un segnale molto importante per la città», sottolinea Amedeo Ciaccheri, presidente Municipio Roma VIII, che aggiunge: «La sfida è quella di raccogliere e raccordare le competenze del mondo dell’architettura e del sistema ordinistico, con la sua capacità di generare stimoli intorno all’idea di spazio pubblico, con le nostre comunità territoriali. Il tema che caratterizza la nostra partecipazione è ‘Comunità educante’, ossia come disporre la città a misura di bambine e bambini con l’obiettivo, al di fuori delle mura scolastiche, di riuscire a trasformare lo spazio urbano passo per passo, con la consapevolezza della lentezza dei processi burocratici, da una parte, ma anche con la forza – dall’altra, di una grande leva come quella delle scuole nell’ottica della ri-progettazione urbana».
Nel Municipio XI, spiega il presidente Gianluca Lanzi, FAR «farà tappa specifica al parco Tevere-Marconi, area riqualificata frequentatissima, anche da famiglie e bambini. Sarà un momento di incontro tra professionisti, cittadini e amministrazione pubblica. Una occasione di crescita per la nostra città nell’ottica del suo sviluppo futuro. Il nostro parco, in particolare, è l’esempio di un luogo restituito ai cittadini, un’area prima abbandonata inquinata, occupata che, grazie a Regione Lazio, Roma Capitale e il nostro Municipio, siamo riusciti a riqualificare, regalando un grande spazio ai cittadini del quartiere e di tutta Roma». Qui prenderà corpo il programma del Festival che ruoterà, per questa parte di tessuto urbano, intorno al tema del patrimonio contemporaneo (contemporary heritage).
«Siamo convinti – rimarca Elio Tomassetti, presidente municipio Roma XII – che la riqualificazione della nostra città, dei nostri spazi urbani, dei nostri giardini, parchi, piazze passi da una collaborazione tra le varie istituzioni, ma anche da una presa di consapevolezza che Roma si possa riscattare solo se tutti i corpi intermedi, i cittadini, la classe politica ci credono veramente. Per questo riteniamo che attivare un percorso comune di idee sulla riqualificazione degli spazi urbani tra municipi, cittadini e professionisti – a partire dagli architetti – sia fondamentale per il miglioramento del contesto urbano». L’area scelta sul territorio, piazza Ettore Rolli, all’interno del quadrante di Porta Portese, tra il Tevere e la stazione Trastevere, «possa davvero rappresentare un laboratorio di rigenerazione urbana per tutta la città». La riflessione nell’ambito di FAR, con il tema «Arti di strada», si muoverà intorno a un binomio interessante – conclude -: «La volontà, da un lato, di ridisegnare con ipotesi di urbanistica tattica un’area molto grande della città che può diventare un polo, un’agorà, un punto di riferimento, e il suo intrecciarsi – dall’altra – con le opportunità di riqualificare questi spazi anche attraverso l’arte, tendo insieme i concetti di utilità e bellezza». (FN)
Video interviste di Francesco Nariello – Montaggio e post produzione di Giuseppe Felici