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19 Maggio 2022

«Tutto devesi uniformare ad un’unica legge di armonia e di eleganza, tutto deve rispondere ad una medesima legge architettonica» – Angiolo Mazzoni

«Ogni edificio ferroviario[ … ] interna­mente – specie nella parte in cui accede o può accedere il pubblico -deve essere non solo decorato, ma arredato in armonia alla costruzione esterna conciliando le esi­genze dei vari servizi con le leggi della estetica».

«Pensiline, tettoie, panche, banconi, chioschi, lumi, quadri, réclame, mobilio, tutto devesi uniformare ad un’unica legge di armonia e di eleganza, tutto deve rispondere ad una medesima legge architetto­nica».

Angiolo Mazzoni

Angiolo Mazzoni – Architettura fer­roviaria, in “Architettura e Arti Decorative”, VI, gennaio- febbraio 1927, p. 193.

Angiolo Mazzoni – Palazzo delle Poste, Sabaudia (LT), 1932-34
Fotografia di Lorenzo Linthout Capirossi

Nell’immagine di copertina: Angiolo Mazzoni – Disegno della stazione ferroviaria di Trieste, 1936-37 Mart, Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto

A cura di Giuseppe Felici, Redazione AR Web

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