«Ogni edificio ferroviario[ … ] internamente – specie nella parte in cui accede o può accedere il pubblico -deve essere non solo decorato, ma arredato in armonia alla costruzione esterna conciliando le esigenze dei vari servizi con le leggi della estetica».
«Pensiline, tettoie, panche, banconi, chioschi, lumi, quadri, réclame, mobilio, tutto devesi uniformare ad un’unica legge di armonia e di eleganza, tutto deve rispondere ad una medesima legge architettonica».
Angiolo Mazzoni
Angiolo Mazzoni – Architettura ferroviaria, in “Architettura e Arti Decorative”, VI, gennaio- febbraio 1927, p. 193.
Nell’immagine di copertina: Angiolo Mazzoni – Disegno della stazione ferroviaria di Trieste, 1936-37 Mart, Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto
A cura di Giuseppe Felici, Redazione AR Web