«L’architettura non è un veicolo o un simbolo per cose estranee alla propria essenza.
In una società che celebra il superfluo, l’architettura può, nel proprio ambito, porre resistenza, ribellarsi alla dissipazione gratuita di forme e significati e parlare il proprio linguaggio». [1]
Peter Zumthor
[1] P. Zumthor, Pensare architettura, Milano, Electa, 2007
![](https://www.architettiroma.it/wp-content/uploads/2024/01/Peter-Zumthor_brother-klaus-chapel-1024x1024.jpg)
A cura di Giuseppe Felici, Redazione AR Web