«Progettare nell’oggi vuol dire rendersi conto che le due dimensioni del tempo non presente (il passato e il futuro) sono unite da una segreta parentela, di cui il presente è un anello.
Perché́ un’architettura di oggi assuma questo suo valore di anello, occorre che ci sia in essa la cosciente “presenza del passato”, nella prospettiva del futuro. Cosciente perché la memoria è e deve essere un atto critico».
Ignazio Gardella
Ignazio Gardella nell’architettura italiana. Opere 1929-1999 – Stefano Guidarini, Ed. Skira 2002
Nell’immagine di copertina: Ignazio Gardella – Uffici Tecnici di fabbrica Alfa Romeo, Arese (MI), 1967-74
A cura di Giuseppe Felici, Redazione AR Web