Zagarolo | 6 maggio 2023
Introdotto con impeto nella quotidianità a causa degli eventi pandemici, oggi lo smart working è una realtà consolidata da tenere in considerazione nel disegno della città e degli spazi.
La ricerca progettuale deve costruire modelli urbani, architettonici e di design in grado di assorbire e favorire innovazioni e tecnologie che il lavoro da remoto ha reso indispensabili.
L’iniziativa “Lo spazio dello smart working: la città in re-moto”, realizzata dall’Associazione Ville Radieuse nell’ambito dell’avviso pubblico VitaminaG del programma GenerAzioniGiovani.it e finanziata dalle Politiche Giovanili della Regione Lazio e dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri | Dipartimento per la Gioventù, con il patrocino dell’Ordine degli Architetti PPC di Roma, intende offrire un approccio integrato tra diverse discipline, coinvolte nella trasformazione del concetto stesso di lavoro, fortemente connesso con mobilità, spazio urbano, luoghi dell’abitare.
