La “Giornata dell’Unità nazionale, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera” si propone come festività civile in grado – secondo quanto specifica l’art. 1 della Legge 222 / 2012, che ha istituito la ricorrenza – di “suscitare la riflessione sugli eventi e sul significato del Risorgimento, nonché sulle vicende che hanno condotto all’Unità nazionale, alla scelta dell’inno di Mameli e della bandiera nazionale, e all’approvazione della Costituzione, anche alla luce dell’evoluzione della storia europea”.
Una data simbolica declinata in molteplici iniziative didattiche e culturali, per aumentare la consapevolezza del percorso che ha condotto alla riunificazione del Paese e stimolare il rispecchiamento dei cittadini nelle istituzioni della Repubblica.
Francesco Aymonino, Vice Presidente Ordine degli Architetti di Roma (OAR), sottolinea che “mai come oggi c’è bisogno che i cittadini partecipino alla costruzione del futuro di questo Paese. Questa è l’occasione per lanciare proprio questo ribaltamento di punto di vista: non è lo Stato che costruisce il futuro di questo Paese, ma sono i cittadini che, ognuno per le proprie capacità e le proprie competenze, devono poter trovare lo spazio per esprimere il loro contributo alla costruzione delle visioni per il futuro”.
di F. B.