50 ANNI DI PROFESSIONE

Morolli Piero
Morolli Piero

Piero Morolli nasce a Roma nel 1928 e si laurea presso la Facoltà di Architettura di Roma nel 1958; iscritto all’Ordine degli Architetti di Roma dal 1959, svolge attività professionale e di docenza universitaria.
La sua formazione professionale avviene a cavallo degli anni Cinquanta, periodo distinto da un rinato interesse verso la cultura internazionale, nord europea e americana in particolare, durante il quale si arricchisce nelle scuole di architettura, lo studio dei movimenti e delle tendenze in atto, favorendo la conoscenza di particolari opere e di architetti innovativi che divennero nuovi riferimenti per molti architetti di quella generazione.
Terminati gli studi universitari inizia il percorso professionale, coniugando l’insegnamento con la sperimentazione.

Nel 1959, su proposta del prof. De Renzi, è nominato Assistente Volontario nella cattedra di Arredamento e Decorazione della Facoltà di Architettura.
Dal 1973 è Assistente Ordinario alla III cattedra di Composizione Architettonica. Dall’ottobre 1985 è Professore Associato di Composizione Architettonica e Urbana, corso che lo impegnerà fino all’uscita per limiti di età nell’a. a. 1998-99, concludendo un iter di quaranta anni tutto all’interno della Facoltà di Architettura di origine.
Durante la docenza indirizza la propria ricerca sulla progettazione di organismi collettivi e istituzionali, privilegiando temi caratterizzati da un forte rapporto con il contesto e con la concretezza costruttiva.
All’interno dei seminari di corso conduce specifiche ricerche sugli argomenti in studio (il museo contemporaneo, le gallerie urbane, le strutture per la partecipazione, etc.).
Infine, per dare maggior valore allo studio dei modelli, alla comprensione del rapporto progetto disegnato/ realizzato, alla percezione della fisicità dello spazio architettonico vissuto, promuove negli anni diversi viaggi di studio sull’architettura costruita con gruppi di allievi (Francia, Spagna, Germania, Olanda, Svizzera).
Pubblica nel 1963 il volume Architetture Contemporanee. Con la rivista “Civiltà delle Macchine” scrive alcuni articoli per la rubrica di architettura negli anni 1961-63.

Immediatamente dopo la laurea e per tutto il 1959 lavora nello studio dell’architetto G. Vaccaro, collaborando al completamento di parti della Stazione di Napoli e di altre opere minori e dal 1960 al 1966 collabora come progettista nello studio di Roma del The Architects Collaboratives, filiale europea della casa madre di Cambridge (Massachusetts, USA), ufficio creato principalmente per lo sviluppo esecutivo del masterplan della città universitaria di Baghdad, Iraq, diretto dall’architetto Louis McMillen, con la supervisione di Walter Gropius. In questo periodo, per questo progetto, ha la responsabilità diretta (job captain) dello sviluppo esecutivo e costruttivo di un teatro per 400 posti e della moschea. Oltre ad altri secondari interventi ha curato la progettazione definitiva del Teacher Training College da edificarsi a Kano (Nigeria), complesso finalizzato all’addestramento di personale tecnico per radio e televisione.

Dopo questa esperienza svolge attività progettuale con proprio studio a Roma. Dal 1967 al 1980 numerosi progetti sono stati eseguiti in collaborazione con l’ing. Antonio Maffey.
Della lunga attività professionale si citano alcune opere: la ricostruzione del Ponte Solferino sull’Arno a Pisa, in sostituzione dell’opera distrutta dall’alluvione del 1963, progetto vincitore di concorso nazionale; l’aerostazione passeggeri dell’Aeroporto di Lamezia Terme (Catanzaro), progetto vincitore di concorso nazionale, che ha comportato una nuova progettazione dell’intero Piano Regolatore aeroportuale e di minori edifici connessi; le aerostazioni passeggeri degli Aeroporti di Ancona-Falconara e Rimini (quest’ultimo fortemente modificato in sede di realizzazione, declassando l’unità compositiva originaria), compresi altri minori edifici quali i fabbricati merci e le caserme dei VV.FF.; la casa circondariale di Napoli Secondigliano, organismo di rilevanti dimensioni che comprende tre nuclei indipendenti, ma inclusi in un unico organico complesso (maschile, femminile, centro clinico territoriale).
Altre opere realizzate sono il porto turistico nel complesso del porto industriale di Oristano, con relativi servizi e le officine automezzi e cargo building nell’aeroporto di Fiumicino (Roma), per la soc. Aeroporti di Roma.
Per la società Agusta Costruzioni Aeronautiche, in quindici anni, integra e realizza i progetti per lo Stabilimento Compositi ad Anagni (Frosinone), per gli edifici revisioni aeronautiche e sverniciatura-verniciatura di grandi aerei, nel complesso IAM contiguo all’aeroporto di Brindisi, nonché la sede della società Agusta Sistemi a Tradate (Varese). Inoltre realizza l’ampliamento dello stabilimento di fonderia FOMB a Benevento e l’ampliamento e riconversione per uffici dell’ex complesso OMI a Roma, poi acquistato dalla Terza Università.
Progetta e realizza, inoltre, alcune case unifamiliari in varie località in Italia e all’estero e diverse architetture di interni.

Si impegna in concorsi nazionali e internazionali, tra cui la riconversione di due hangar a sede della società UTA nell’Aeroporto di Bourget (Parigi); la sistemazione del distretto centrale dello Spreeinsel a Berlino; il complesso per la Cardiff Bay Opera House (GB); la nuova sede del Credito Industriale Sardo a Cagliari.
Progetta i PRG di Rio Marina all’Isola d’Elba (Livorno), di Caronno Pertusella (Milano), di Porto Torres (Sassari) e il Piano Paesistico di Olbia-Tempio Pausania (Sassari). Partecipa in gruppo alla redazione dei Piani di Comprensorio Turistico della Prima Zona Omogenea della Regione Sarda e delle Rocche (area centrale abruzzese).
E’ membro di varie commissioni per l’aggiudicazione di appalti concorsi e per concorsi di idoneità di architetti e ingegneri nei ruoli tecnici di enti e comuni Dal 1994 al 1998 partecipa alla Commissione Consultiva Immobiliare del Gruppo INA, Assitalia, Fata.



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