50 ANNI DI PROFESSIONE

Lucarini Livio
Lucarini Livio

Nasce a Roma il 4 ottobre 1942. Si laurea presso la Facoltà di Architettura dell’Università di Roma La Sapienza il 30 luglio 1968. È abilitato all’esercizio della professione nel novembre dello stesso anno e si iscrive l’anno successivo all’Albo con la matricola n. 2188.
Nel proprio curriculum può annoverare l’esperienza nella docenza universitaria, essendo stato incaricato delle esercitazioni presso la Cattedra di Disegno dal Vero della Facoltà di Architettura dell’Università di Roma La Sapienza, tenuta da Gaspare De Fiore nell’anno accademico 1969-1970.

A partire dal 1976, e fino al 1996, è titolare della Cattedra di Progettazione presso la Sezione di Architettura del Primo Istituto Statale d’Arte di Roma, ricoprendo qui, tra l’altro, l’incarico di vicario della presidenza negli anni 1977-1978 e 1985-1986.
Nel 1971 si iscrive all’Albo Nazionale dei Progettisti GESCAL – Sezione Edilizia e Sezione Urbanistica e, nel 1973, nell’elenco dei professionisti chiamati a svolgere incarichi di progettazione e direzione dei lavori relativi a opere finanziate dalla Cassa per il Mezzogiorno.

Dal 1970 al 1973 lavora nello studio di Franco Minissi, titolare della Cattedra di Restauro dei Monumenti presso la Facoltà di Architettura dell’Università di Roma La Sapienza. Riceve l’incarico di effettuare, nella Valle del Belice colpita dal terremoto, il rilievo delle seguenti chiese: San Francesco di Paola a Sciacca (AG), Santa Maria della Mercede, del Purgatorio e dell’Immacolata a Cattolica Eraclea (AG) e San Vito a Burgio (AG). Rientrato a Roma, ne esegue i relativi progetti di consolidamento e restauro.

Partecipa inoltre, sotto la direzione del titolare dello studio, con gli altri architetti che lo compongono e con lo strutturista ing. Ugo Viale, al concorso per la realizzazione del mercato dei fiori di Pescia Romana, frazione di Montalto di Castro (VT).
In qualità di responsabile dello Studio Arena di Roma, progetta, insieme agli altri componenti dello studio, il complesso turistico-alberghiero di Villasimius (CA).

Infine, svolge un’intensa attività di progettazione e realizzazione nell’ambito aeronautico. È infatti ufficiale di complemento del Genio aeronautico, ruolo ingegneri (GAri, specialità: infrastrutture aeronautiche). In qualità di sottotenente di complemento, è assegnato nel giugno 1969 al Laboratorio Geotecnico e Prove sui Materiali dell’Ottavo Reparto Lavori, presso l’Aeroporto di Ciampino (RM). Presso tale struttura svolge, per un intero anno, un’intensa e proficua attività di sperimentazione e ricerca sotto la guida del gen. Luigi Moraldi, professore incaricato di Geotecnica presso la Facoltà di Ingegneria di Roma, specializzandosi in particolare nella progettazione delle pavimentazioni, sia rigide che flessibili, per le piste di atterraggio degli aeroporti di Napoli-Capodichino e di Grosseto.

È membro dello staff engineers della Aeroconsult int. Srl, società di ingegneria costituita nel 1979 da un gruppo di professionisti con lunga esperienza di progettazione, specialmente nel campo aeroportuale, e, in qualità di project manager, svolge attività di pianificazione e progettazione delle infrastrutture aeroportuali di volo (aerostazioni, air navigation services building, hangar ecc.), con impiego di strutture metalliche e di calcestruzzo armato.

In particolare, nel 1979 lavora per la suddetta società in Guinea Equatoriale, dove progetta i due nuovi aeroporti di Batha e di Mongomo e, per quest’ultima città, redige anche il piano regolatore. Sempre per la stessa committenza, inoltre, progetta la carrozzeria degli Airpulmann Giano per il trasporto dei passeggeri in servizio sulla pista di atterraggio dell’aeroporto intercontinentale Leonardo da Vinci di Roma-Fiumicino, nonché varie strutture pneumatiche ad aria per il ricovero di velivoli militari.

Nel quadriennio 1985-1988 svolge un’intensa e qualificata attività professionale legata a un incarico presso il Dipartimento Innovazione Sviluppo (INN.SVI.) dell’Enea. Per tale ente progetta il nuovo edificio di accesso alla sede di Frascati (RM) e, sempre per tale sede, progetta e dirige i lavori di un bunker per microtrone da 6 MeV, un bunker per microtrone da 10 MeV, un bunker per microtrone da 25 MeV, e la torre di telerilevamento per telescopio LIDAR-doppler (Light Detection and Ranging, radar ottico), vincitore del premio “Philip Morris” per la ricerca scientifica e tecnologica nel 1991.

Possiede una lunga esperienza di progettazione, sia nel campo edilizio sia urbanistico. A tutt’oggi ha progettato opere e diretto lavori per un totale di circa duecentomila metri cubi edificati.

Nel campo della progettazione e direzione dei lavori di opere di edilizia residenziale sono da menzionare, tra le nuove realizzazioni: la villa bifamiliare Tuorto – Lucioli ad Ariccia (RM); Villa Iorio – Gnisci a San Felice Circeo (LT) del 1970; il Centro residenziale per la Società Cesarea a Pomezia (RM) del 1972; le residenze Spiaggia Riso a Villasimius (CA) del 1974; Villa Scarinci a Morlupo (RM) del 1977; la sopraelevazione di Villa De Liberis e, nel 1978, il complesso residenziale Conte Jon Italiani a Santa Marinella (RM), sito in località Il Belvedere, di cui nel 1975 ha progettato il Piano Particolareggiato; il villino bifamiliare D’Addezio – D’Amico a Pescasseroli (AQ) del 1980; il complesso residenziale per quarantuno alloggi GESCAL – Consorzio Anjodel a Roma – Tor de’ Cenci del 1981; il complesso residenziale per venticinque alloggi Lotto G8 – Piano di Zona (PdZ) Laurentino a Roma del 1982; Villa Guidoni – Bellu a Roma – Infernetto del 1983; la palazzina per nove alloggi – Cooperativa Sereno Approdo a Roma – Casal de’ Pazzi del 1984; il villino in località Muti a Genzano (RM) del 1997; l’ampliamento del villino Scarinci del 1998 e il progetto esecutivo del nuovo villino Scarinci a Morlupo (RM) del 2000; l’arredamento dell’appartamento Vincenzi a Roma del 2002.

Nel 1970 progetta la tomba Pandolfi nel Cimitero monumentale del Verano a Roma.
Sono suoi lavori anche una scuola elementare a Paternò (CT) del 1972, una scuola elementare in località Fleri a Zafferana Etnea (CT) del 1973 e, nello stesso anno, un albergo residenziale ad Acitrezza (CT). Successivamente, un complesso agricolo produttivo in località Pratelle a Ocre (AQ) del 1976, il complesso per produzione agricola Lico-Pandolfi (1994) e il complesso per produzione agricola Bisconti-Pandolfi in via Laurentina a Roma, dello stesso anno.

Tra gli interventi sull’esistente si segnalano: la ristrutturazione dell’appartamento Amato (1976); la ristrutturazione e l’arredamento di Casa Guglielmi a Roma, di Casa Pandolfi a Pescasseroli (AQ) e di Casa Lico – Pandolfi a Casa Vecchia di Lucoli (AQ) del 1979; la ristrutturazione e l’arredamento dell’appartamento Contatore – Saggia a Roma (1982), dell’appartamento Di Mattia a Roma – Villaggio Azzurro (1983), dell’appartamento Cappellato (1981-1990) e dell’appartamento Toppi – Santonico a Roma (1992); la ristrutturazione dell’appartamento Trillò ad Arpino (FR) del 1993; la ristrutturazione e l’arredamento del villino Toppi – Santonico a Chiusi (SI) del 1994; la ristrutturazione del villino bifamiliare Bellu – Vitale a Roma – Infernetto (1995). A questi si aggiungono la ristrutturazione dell’appartamento Valente – Cervara a Roma del 1999 e la ristrutturazione e l’arredamento dell’appartamento Guglielmi a Roma (2006).

Nel 2001 è direttore dei lavori e responsabile per la sicurezza per la manutenzione straordinaria delle facciate di alcuni condomini in via Ugo Inchiostri a Roma.
Un caso a parte è la sistemazione e l’arredamento del giardino della Villa Arnaudo di Castelletto Busca (CN) del 2003.
Inoltre, nel 1996 progetta l’allestimento della mostra di sculture monumentali degli Artisti di piazza Margana nei giardini Eurogarden a Roma e realizza il relativo catalogo. Nel 2000 progetta l’allestimento e cura il catalogo della mostra di sculture monumentali del maestro Luigi Gheno, che si tiene in piazza dei Navigatori a Roma.
Dal 2000 al 2006 è docente di Scultura nell’Arredo Urbano presso la Rome University of Fine Arts (RUFA) di via Benaco.
Nel 2012 espone le sue opere grafiche presso l’Atelier e Studio Mitti nella personale Percorsi d’Arte Contemporanea in Alzaia Naviglio Grande 6 a Milano.
Dal 2007 ha affidato il prosieguo della propria attività professionale alla figlia Chiara, architetto.

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