Enrico Milone, nato nel 1933, si laurea in architettura a Napoli nel 1958. Nello stesso anno, si abilita all’esercizio professionale e si iscrive all’Ordine. Nel 1962 si trasferisce a Roma e si iscrive all’Ordine degli Architetti di Roma.
Prime esperienze di lavoro negli anni 1959-62, sui cantieri dell’impresa di costruzione del padre, ing. Ugo: stabilimento Montecatini a Brindisi, Ministero delle Finanze, edifici per abitazione a Roma-Eur. Negli anni 1968-74, in qualità di incaricato dall’INPS, progetta palazzine per abitazione ad Asti e a Milano. Progetta la sede degli uffici INPS a Terni e l’ampliamento della sede di Enna, usando metodi industrializzati per la realizzazione delle strutture e per i pannelli di facciata.
Dal 1966 al 1975 fa l’assistente volontario del corso di Disegno alla Facoltà di Ingegneria. Pubblica ricerche su via della Lungara e piazza Margana a Roma. L’attività universitaria è ripresa nel 2001, come Professore a contratto delle Facoltà di Architettura di Roma Tre e Valle Giulia in materia di esercizio professionale.
Sin dai primi anni di professione è interessato a partecipare alla vita di istituzioni culturali e agli organismi rappresentativi degli architetti. Dal 1965 ad oggi è componente del Consiglio Direttivo Nazionale e/o
Laziale dell’InArch. Nel 1970 partecipa alla fondazione della International Federation of Hospital Engineering e svolge per 10 anni la funzione di tesoriere; nel Congresso di Washington (1980) viene nominato Honorary member. Nel 1972 fonda il gruppo Assemblea per una gestione democratica dell’Ordine, insieme a C. Michelato, V. Moretti, D. Lugini, M. Cavalli, G.F. Sigismondi, B. Cussino, S. Zenga ed altri. Il gruppo Assemblea partecipa, senza riuscire, alle elezioni per il Consiglio dell’Ordine. Alle successive elezioni del 1975 viene eletto insieme ad altri 5 del gruppo Assemblea.
In qualità di Consigliere-Segretario viene rieletto nelle successive tornate 1977 e 1979. Nel 1980 viene eletto Presidente del Consiglio e, confermato nel 1982 e 1984, resta in carica fino al 1985. Svolge un ruolo propulsivo nel Congresso Nazionale degli Architetti di Firenze dove propone la mozione vincitrice. Nel 1986 viene eletto componente del Consiglio Nazionale Architetti.
Nell’ambito del CNA è nominato Presidente della sezione italiana dell’Unione Internazionale Architetti,
carica che ricopre fino al 1994. Nel 1990 viene confermato componente del CNA restando in carica fino al 1994. Al Congresso UIA di Chicago (1993) su “nomination” di numerose sezioni europee, viene eletto
a larga maggioranza come tesoriere, membro del Consiglio mondiale e del Bureau. Riesce a risanare il deficitario bilancio dell’UIA e viene confermato nella carica al Congresso UIA di Barcellona (1996).
Nel 1999 viene eletto presidente del Cesarch (Centro Studi degli Architetti dell’Ordine di Roma), carica che ricopre fino al 2008. Ha così occasione di proseguire un’attività di direttore e docente di corsi di aggiornamento per tecnici, che si era sviluppata sin dal 1987 per conto di società private e degli Ordini degli Architetti di Roma e di Terni, mediante l’esecuzione di oltre 100 corsi.
Partecipa a concorsi di progettazione: autostazione di Ancona (premiato), quartiere ISES di Secondigliano (segnalato), concorso InArch sui pannelli solari (premiato), palazzo di Giustizia di Potenza (primo premio ex equo), sede Banca di Fermo (primo premio ex equo). Nel 1967, in gruppo, ottiene il secondo premio al concorso per l’Ospedale di Potenza (progetto pubblicato su L’Espresso, Casabella ecc.) e nel 1971 vince il concorso per l’Ospedale di Macomer (Nuoro, pubblicato su “La tecnica ospedaliera”) e realizza il progetto esecutivo. Nel 1989, come consulente per la progettazione vince l’appalto concorso per l’ampliamento dell’Ospedale Cannizzaro di Catania.
Dal 1977 al 1995 svolge attività di progettazione urbanistica: PP di Villanova a Guidonia (Roma), urbanizzazione primaria a Marino (Roma), rilevamento dell’abusivismo, variante al PRG e piano di insediamento industriale a Piedimonte S. Germano (Frosinone). È incaricato della consulenza (in gruppo con G. Campos Venuti, S. Dierna, P.M. Lugli) alla progettazione per il 2° PEEP di Roma. Progetta in gruppo il PTC dei 21 comuni del comprensorio dei laghi di Bracciano (Roma) e di Vico (Viterbo), nonché il PTP dello stesso comprensorio.
Progetta due torri del comprensorio di Tor Bella Monaca (Roma) e, insieme a Passarelli e Calzabini, svolge il coordinamento di tutte le altre progettazioni del quartiere. Negli stessi anni progetta il completamento di abitazioni in località Bravetta a Roma e si occupa della ristrutturazione dell’Aula magna dell’ISTAT.
Nel 1981 e anni seguenti è invitato a partecipare come esperto alla VI sezione (urbanistica) del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici e svolge consulenza per il Comitato Edilizia Residenziale del Ministero dei Lavori Pubblici. Successivamente entra nel Comitato scientifico della Regione Lazio per “La difesa delle istituzioni locali dalla criminalità degli affari” (tra i componenti il giudice Giovanni Falcone) e pubblica nel 1992 un’analisi sulla possibile corruzione delle pubbliche amministrazioni negli appalti.
Parallelamente cerca di mettere a frutto l’esperienza acquisita nella gestione dell’Ordine e nella pratica della professione, iniziando a scrivere libri. Nel 1989 pubblica per la DEI Architetto Manuale per la professione, oggi giunto alla sesta edizione. Nel 1994 Normativa edilizia e urbanistica del Comune di Roma, giunto alla quinta edizione. Dopo il 1995 viene chiamato a tenere una rubrica, sulla rivista “L’architettura. Cronache e storia”, direttore prima Bruno Zevi e poi Furio Colombo.
In quanto titolare di due rubriche e vice-direttore, scrive sulle due riviste dell’editore Mancosu “L’architetto Italiano” e “L’ingegnere”. Dal 2002 pubblica articoli sul sito web dell’Ordine Architetti di Roma (rubrica “Puntualizzazioni di Milone” in Argomenti di architettura).
Inoltre scrive parti del Nuovo Manuale dell’Architetto (direttore Bruno Zevi), del Manuale del Restauro, del Manuale di Progettazione Hoepli. Pubblica come autore e curatore, per l’editore Mancosu, il Manuale dei Capitolati e nel 2008 il Manuale per la professione architetto ingegnere.
Fa parte di commissioni per l’esame di abilitazione per la professione di architetto negli anni 1996, 2004 e 2008.
Tra il 1975 e il 2004 fa parte di oltre 20 giurie per concorsi di progettazione o di selezione di progettisti, delle quali 6 a livello internazionale.
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