Francesco De Micheli nasce a Roma il 7 giugno 1937 e si laurea presso la Facoltà di Architettura dell’Università di Roma “Sapienza” nel marzo del 1963. Si abilita all’esercizio della professione nello stesso anno, e nel successivo si iscrive all’Albo dell’Ordine degli Architetti PPC di Roma e provincia con la matricola n. 1616.
Ancora studente, è socio fondatore dell’IN/ARCH, Istituto Nazionale di Architettura, in quanto interessato all’impegno sociale di rappresentanza della categoria degli architetti per la tutela della professione.
Negli anni ‘70 svolge attività di assistente volontario presso la cattedra di Tecnologia dell’Architettura del prof. Vincenzo Bacigalupi, nella stessa facoltà in cui si è laureato.
La piena formazione professionale avviene quando, dopo qualche anno di apprendistato, diventa partner associato dello Studio dell’ing. Luciano Del Bufalo, Studio LDB, con il quale progetta e realizza importanti opere nel campo edilizio e urbanistico.
Tra i lavori eseguiti come responsabile della progettazione architettonica dello Studio, si citano: il progetto del nuovo Campo Centrale del Tennis al Foro Italico su incarico della Federazione Italiana Tennis e del CONI; il progetto del Centro Commerciale Integrato “I Granai “, in via dei Granai di Nerva, Roma per conto dell’Istituto Romano Beni Stabili; il Nuovo Istituto di Geofisica in via di Vigna Murata, Roma per appalto concorso con l’Impresa Dioguardi; le strutture necessarie alla realizzazione del progetto di un nuovo acceleratore di particelle (Progetto DAFNE) per l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), a Frascati (Roma, 1993-95).
In gruppo con altri professionisti partecipa alla progettazione di tutti i plessi scolastici del Piano di Zona 167 di Tor Bella Monaca, Roma (1980-81).
L’attività nell’ambito della committenza privata riguarda la realizzazione di vari complessi residenziali e misti a terziario e commerciale, tra i quali si possono citare il complesso per uffici, negozi e abitazioni in corso Trieste, a Roma per la Soc. FATA (1971-72), e il complesso edilizio comprendente 190 appartamenti, 7500 mq di uffici e 1600 mq di negozi, in via Benedetto Croce, Roma, per conto dell’Impresa Lamaro (1987).
In campo urbanistico, per conto dell’Istituto Placido Martini e in gruppo con altri professionisti coordinati dal prof. Enzo Bacigalupi, partecipa alla redazione della Proposta per l’Assetto Territoriale della Regione Lazio, su incarico dell’Istituto stesso (1967). Con lo Studio LDB, redige, tra gli anni ‘70 e gli anni ‘80, una serie di Piani Urbanistici di Esecuzione nell’ambito del Comune di Roma tra cui quello di Tor Tre Teste e quello di Santa Cornelia.
Su incarico della SEIS – Società Edilizia Immobiliare Sarda, redige il Piano per un insediamento turistico sull’Isola della Maddalena, in provincia di Sassari, comprensivo delle progettazioni a livello esecutivo delle residenze, della scuola e del fabbricato commerciale (1974).
Partecipa, in gruppo, alla redazione dei Piani di Riqualificazione delle Zone O di Piazza Casati e di Casal Selce, per incarico, a seguito di concorso, da parte del Comune di Roma, USPR, (1990).
Dal 1994 opera individualmente con un suo Studio professionale in Roma.
Attraverso i suoi collaboratori, lo Studio esegue progettazione edilizia in campo privato, occupandosi anche di direzione lavori, contabilità e collaudi. Dal 1995, rilevante importanza riveste la progettazione alberghiera, in stretta collaborazione con la Società di interior design HDC, di Los Angeles che, forte di incarichi ottenuti in Italia, si appoggia allo Studio per tutto quanto riguarda la progettazione architettonica di massima ed esecutiva delle opere edili, propedeutiche al lavoro dell’interior designer. Di particolare impegno è la realizzazione della suite presidenziale dell’Hotel Principe di Savoia, in piazza della Repubblica a Milano (1996) e dell’Imperial suite dell’Hotel Excelsior, in via Veneto a Roma (1997-98).
Per la HDC, inoltre progetta varie strutture ricettive in Spagna, tra cui il Westin “La Quinta” Golf Resort a Marbella (Malaga) del 2001 e il solo studio di massima di un progetto per un albergo al Cairo, in Egitto.
Su incarico della Lamaro Appalti, esegue la progettazione di massima, esecutiva e la direzione lavori per la trasformazione di un vecchio istituto scolastico in via Capo d’Africa a Roma, nei pressi del Colosseo, in un albergo a quattro stelle, l’Hotel Capo d’Africa (2001).
L’archivio è conservato presso lo Studio dell’architetto, che ne è il referente.
Piazza Manfredo Fanti 47 – 00185 Roma
Telefono: 06 97604560
Email: protocollo@architettiroma.it
PEC: ordine@pec.architettiroma.it
C.F: 80053110583
Lunedì | 09:00 - 13:00 14:30 - 16:30 |
Mercoledì | 09:00 - 13:00 14:30 - 16:30 |
Venerdì | 09:00 - 13:00 |