La Commissione Urban Center dell'OAR ha l'obiettivo di promuovere riflessioni e iniziative di trasformazione partecipata dello spazio urbano. La promozione della cultura della partecipazione delle comunità di cittadini nei processi di rigenerazione e riqualificazione urbana è una missione che trova riscontro nella dichiarazione universale dei diritti umani, nella costituzione e nella risoluzione ONU Agenda 2030.
La Commissione Urban Center:
arch. Francesco Saverio AYMONINO (coordinatore), arch. Tommaso BRASILIANO, arch. Marina CIMATO, dott. Stefano FANTACONE, arch. Daniele MANCINI, arch. Enrico PUCCINI, dott. Lorenzo IANIRO
La Commissione Urban Center dell'OAR ha l'obiettivo di promuovere riflessioni e iniziative di trasformazione partecipata dello spazio urbano. La promozione della cultura della partecipazione delle comunità territoriali nei processi di rigenerazione e riqualificazione urbana è una missione che trova riscontro nella dichiarazione universale dei diritti umani, nella costituzione e nella risoluzione ONU Agenda 2030.
La commissione dal suo avvio sta svolgendo un'attività di ascolto e interazione con tutti i soggetti interessati a partecipare alle discussioni sulle trasformazioni attuali e future di Roma, consolidando il ruolo degli architetti come attori privilegiati dell’Urban Center Metropolitano
La Commissione Urban Center pertanto ritiene più che mai necessario chiamare tutti i portatori d’interesse, la cittadinanza, professionisti e rappresentanti delle compagini sociali e culturali della città, a condividere idee e proposte per promuovere la discussione e alimentare il dibattito sul futuro di Roma.
L'Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori di Roma e Provincia con il progetto per l'URBAN CENTER ROMA, partendo da quanto realizzato con l'istituzione della Casa dell'Architettura, intende ampliare le aree di interesse coinvolgendo nel percorso realizzativo istituzioni, accademie, istituti culturali, università, professioni, imprese e associazioni di cittadini per dotare la città di un Centro di informazione, formazione, e produzione di idee, visioni e progetti per la città di Roma. La promozione della cultura della partecipazione delle comunità nei processi di rigenerazione e riqualificazione urbana costituisce una priorità non più procrastinabile e pertanto:.
L'Urban Center di Roma PERSEGUE la cura del territorio e delle identità locali
L'Urban Center di Roma FAVORISCE la partecipazione civica, la coesione sociale, il dialogo tra istituzioni
L'Urban Center di Roma ACCOMPAGNA i processi progettuali monitorandone la sostenibilità e l'ecologia dei sistemi L'Urban Center di Roma SOSTIENE la cultura urbana e la qualità dell'architettura
L'Urban Center di Roma PROMUOVE progetti e processi di innovazione sociale negli interventi di trasformazione e rigenerazione urbana
L'Urban Center di Roma RECEPISCE le istanze dei portatori di interesse ed elabora soluzioni basate sulla interdisciplinarietà e multidisciplinarietà delle competenze
L'Urban Center di Roma PREDISPONE la convergenza di archivi e la raccolta di dati, mappe, ricerche e progetti sulla città elaborati da soggetti pubblici e privati e dagli Enti del Terzo Settore
L'Urban Center di Roma ORGANIZZA workshops, mostre, eventi, attività educative, corsi di formazione L'Urban Center di Roma INCENTIVA la costituzione di reti territoriali, la sottoscrizione di accordi e protocolli di intesa tra soggetti privati ed istituzioni pubbliche, al fine di avviare e sperimentare processi tecnici ed amministrativi in grado di assicurare risposte ecaci ed ecienti alle istanze della collettività
L'Urban Center di Roma INDIVIDUA strumenti e tecnologie innovative per la governance dei processi di trasformazione territoriale, per la riduzione del consumo di suolo e la cura dell'ambiente.
architetto, ricercatore indipendente e blogger svolge la sua attività a Roma. Dottore di Ricerca in Architettura e Costruzione – Spazio e Società con la tesi: “Housing in Europa 1980-2005: la Germania” mirata ad approfondire le politiche e le realizzazioni di housing sociale, è stato docente incaricato e ricercatore presso la Facoltà di Architettura “Valle Giulia” esercitando la sua attività sul tema della abitazione. Ha collaborato a varie ricerche; al PRIN “Riqualificazione e aggiornamento del patrimonio di edilizia pubblica: linee guida d’intervento nei quartieri innovativi IACP dell’Italia centro-meridionale” e alla redazione del “Codice di pratica per la progettazione urbana, architettonica e tecnologica dell’edilizia residenziale pubblica a Roma” per conto di Roma Capitale.
Dal 2013 al 2015 è stato collaboratore, con incarico fiduciario, della Giunta di Roma Capitale per le politiche abitative.
Dal 2016 gestisce il blog Osservatorio Casa Roma nato con lo scopo di diffondere dati e analisi sulla questione abitativa collegando fra loro temi come la rigenerazione delle periferie e l’emergenza abitativa.
Dal 2016 svolge attività di ricercatore e attivista sul tema dell’abitare collaborando con diverse realtà: ha svolto attività di ricerca per la Fondazione Paolo Bulgari e ha partecipato alla redazione del manuale “Abitare a Roma” di Caritas Roma cosi come del “Quaderno su PNRR: Casa e Abitare” di Caritas Nazionale.
Dal 2019 redige il capitolo “Diritto all’Abitare” nel “Rapporto annuale sullo stato dei diritti in Italia” curato dall’associazione A buon diritto” e finanziato dalla Chiesa Valdese.
Fra le principali pubblicazioni “Testaccio, il primo quartiere operaio di Roma Capitale” edito da Palombi e “Verso una politica della casa: dall’emergenza abitativa romana ad un nuovo modello nazionale” edito da Ediesse.
(Salerno, 1998) Filosofo urbano, nel 2023 ha conseguito la Laurea magistrale in Filosofia presso l'Università "La Sapienza" con una tesi sui movimenti urbani a Roma dagli anni '70 ad oggi, e attualmente frequenta il Master di II livello in progettazione partecipata "ProPart". Ricopre la carica di Consigliere presso il Municipio XIII di Roma, occupandosi di accesso al diritto all'abitare, politiche giovanili e culturali, e sostenibilità in ambito urbano.
Il progetto per l'URBAN CENTER ROMA, partendo da quanto realizzato con l'istituzione della Casa dell'Architettura, intende ampliare le aree di interesse coinvolgendo nel percorso realizzativo istituzioni, accademie, istituti culturali, università, professioni, imprese e associazioni di cittadini per dotare la città di un Centro di informazione, formazione, e produzione di idee, visioni e progetti per la città di Roma.
Un Urban Center "militante": un luogo di incontro, un laboratorio dove gli attori delle trasformazioni territoriali possano incontrarsi, tornare a dialogare insieme, promuovere iniziative comuni, sviluppare progetti, con particolare attenzione ai movimenti ed alle associazioni dei quartieri, nella convinzione che la città debba ripartire "dal basso" con la riappropriazione degli spazi pubblici e del territorio da parte dei cittadini e che una forte regia centrale sia necessaria alla messa a punto - proprio a partire dalle esperienze locali - di modelli e di progetti esportabili e traducibili in comportamenti, procedure, norme ed azioni concrete per lo sviluppo e la riqualificazione dell'intero territorio metropolitano.
Uno spazio in cui cittadinanza e investitori possano conoscere le principali trasformazioni urbanistiche di Roma. L'Urban Center come promotore di analisi, studi e ricerche sulla città , spazio in cui sviluppare la partecipazione dei cittadini.