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Architettura
14 Settembre 2024

FAR 2024. Torna il Festival dell’Architettura di Roma: presentata la sesta edizione

Dal 26 settembre al 6 ottobre - alla Casa dell’Architettura, ma anche in diverse strade e piazze dei Municipi VIII e XII - va in scena il festival ideato a realizzato dall’Ordine degli Architetti di Roma - Talk, installazioni, mostre, visite guidate, workshop: in calendario tanti appuntamenti per raccontare e vivere l’innovazione urbana attraverso l’architettura e il design, con la partecipazione attiva di enti locali, cittadini, artisti e professionisti

Il rapporto tra spazio pubblico, culture e comunità, i più innovativi materiali utilizzati in architettura e design, un viaggio tra passato, presente e futuro della Capitale – con il racconto dei progetti che cambieranno il volto di Roma -, il rapporto tra il committente e larchitetto, il dialogo tra lOrdine e il Campidoglio: sono alcune delle tematiche e dei focus che, dopo il successo degli ultimi cinque anni, saranno al centro della sesta edizione di FAR, il Festival dell’Architettura di Roma (https://festivalarchitetturaroma.it/), ideato e realizzato dall’OAR, che si svolgerà all’interno degli spazi della Casa dell’Architettura ma anche in diverse strade e piazze dei Municipi VIII e XII.

La presentazione di FAR 2024 si è svolta lo scorso 13 settembre alla Casa dell’Architettura nell’ambito di una originale «comida stampa», organizzata dal Festival dell’Architettura di Roma e dal Festival Multi – nato dalla collaborazione tra Slow Food e Lucy e vincitore del bando Estate Romana promosso da Roma Capitale – con assaggi dei piatti identitari di alcune Comunità di Multi. Presenti, tra gli altri: il presidente dell’Ordine degli Architetti di Roma e Provincia, Alessandro Panci, e la Direttrice del Festival dell’Architettura di Roma, Alice Buzzone; Elena Andreoni per l’Assessorato all’Urbanistica di Roma Capitale e Federico Stolfi per l’Assessorato capitolino alla Cultura; il Presidente dell’VIII Municipio, Amedeo Ciaccheri, e il Presidente del XII Municipio, Elio Tomassetti; Nicola Lagioia per la rivista Lucy e Francesca Rocchi per Slow Food.

Qui il programma completo di FAR


«Il Festival dell’Architettura di Roma – ha detto, nel suo saluto introduttivo, Alessandro Panci, presiedente OAR – è un momento di condivisione con la cittadinanza delle esperienze e delloperato degli architetti. Vogliamo far approfondire la conoscenza dei nostri metodi di intervento, delle buone pratiche adottate e di tutte quelle attività a cui ci dedichiamo, coerentemente con la nostra funzione sociale, per la città e per il vivere comune. Verranno aperte le porte della Casa dellArchitettura e saremo anche in altri quartieri con eventi che si svolgeranno in piazze della Capitale che spesso non ricevono l’attenzione che meriterebbero».

Un estratto video della riflessione di Alessandro Panci

A presentare il Festival e a illustrarne a grandi linee di programma è stata la consigliera OAR e direttrice FAR, Alice Buzzone: «FAR – ha rimarcato – è un festival che vuole attivare la città, un dispositivo culturale in evoluzione che intende connettere il mondo dellarchitettura e degli architetti alla cittadinanza, ai quartieri. Lo fa anche attraverso il lancio di call aperte e concorsi di progettazione legati alla realizzazione effettiva di installazioni negli spazi pubblici per creare visioni di futuro, ragionamenti e dibattiti sia nei territori, sia presso la Casa dell’Architettura». 

Un estratto video dell’intervento di Alice Buzzone

Il programma

Il rapporto tra spazi fisici, culture e comunità, i più innovativi materiali utilizzati in architettura e design, un viaggio tra passato, presente e futuro della Capitale col racconto dei progetti che cambieranno il volto di Roma, il dialogo tra l’Ordine e il Campidoglio, il rapporto tra il committente e l’architetto: sono alcune delle tematiche che saranno al centro della sesta edizione di FAR, che – come detto – si svolgerà all’interno degli spazi della Casa dell’Architettura ma anche in diverse strade e piazze dei Municipi VIII e XII.

Presso il complesso monumentale dell’Acquario Romano, anche quest’anno, sono in programma sessioni dedicate alla riflessione e all’approfondimento tecnico-scientifico, con un ricco calendario di eventi. Dagli appuntamenti pomeridiani con il leitmotiv delledizione 2024 «ERA ORA»: tre giorni (27-28-29 ottobre) alla Casa dell’Architettura saranno dedicati ad una scansione spazio-temporale della Roma del passato, del presente e del futuro. Agli eventi formativi di carattere più tecnico, al mattino, come «La parametrizzazione delle superfici complesse – Scomposizione in forme semplici»  (27 ottobre) o «Unconventional materials – Decontestualizzazione dei materiali in architettura e design» (29 ottobre). Fino al Closing di FAR 2024, evento finale per tirare le fila della manifestazione e riflettere sul processo evolutivo urbanistico e architettonico della Capitale (6 ottobre). 

Qui programmi e locandine degli eventi: https://formazione.architettiroma.it/

Ampio spazio sarà riservato allarte con momenti dedicati all’ironia, come la mostra di Alvar Aaltissimo «Città urgenti» e lo show che quest’ultimo farà insieme all’autore di «Filosofia coatta» Giulio Armeni in occasione dell’Opening FAR in programma il 26 ottobre alla Casa dell’Architettura. È previsto anche un incontro con Davide Trabucco, in arte Conformi, che parlerà delle tecniche di mash-up con le quali, partendo dall’accostamento di un’immagine classica e di una contemporanea, dà vita a originali opere fuori dal tempo. 

Il giardino dell’Acquario Romano sarà animato ogni giorno da lecture ed eventi: per la prima volta al Festival, ci sarà uno spazio interamente dedicato al design, Match, Design!, allestito all’interno del FAR GARDEN.

Numerose le iniziative che si svolgeranno nei Municipi VIII e XII. Qui le mappe dei luoghi e degli appuntamenti: https://festivalarchitetturaroma.it/wp-content/uploads/2024/09/FAR_mappe.pdf

Le visite guidate alle mostre, così come la partecipazione ai workshop, alle performance e a tutte le altre iniziative che si svolgeranno all’interno del Festival dell’Architettura di Roma sono gratuite

La collaborazione con Roma Capitale

«Il Festival dell’Architettura di Roma, ormai giunto alla sesta edizione – si legge nella dichiarazione rilasciata all’OAR da Miguel Gotor, Assessore alla Cultura di Roma Capitale -, è divenuto un importante luogo di confronto nel quale la discussione si sviluppa su almeno due piani: quello della stratificazione dei nostri beni architettonici e quello della visione di un’architettura contemporanea che pone al centro l’uomo, la comunità e lambiente». Quella del Festival – ha inoltre aggiunto – «è per noi una manifestazione civica e culturale di primaria rilevanza che, nell’ambito del rilancio del progetto della Casa dell’Architettura, insieme all’Ordine degli Architetti di Roma vorremmo rendere strutturale. Attraverso iniziative come questa, non appena l’Assemblea Capitolina completerà l’iter della concessione dell’Acquario Romano, contiamo di avvicinare un nuovo pubblico, a cominciare dagli studenti iscritti agli atenei romani. L’architettura, così come il cinema, la letteratura, la musica e le altre espressioni della creatività, deve tornare a essere sempre di più un’esperienza collettiva. Ma forse solo larchitettura, più di ogni forma d’arte, può interpretare e plasmare l’identità di una città. E Roma, con la sua storia plurimillenaria, è certamente lo scenario più idoneo a ospitare queste tipologie di occasioni di confronto». 

L’Assessore all’Urbanistica di Roma Capitale, Maurizio Veloccia, ha confermato «il supporto e la fattiva partecipazione al Festival dell’Architettura di Roma, patrocinato da Roma Capitale». Il Festival – ha sottolineato nella sua dichiarazione all’OAR – «è sempre un’occasione, per la quale ringrazio lOrdine degli Architetti PPC di Roma e provincia, per raccontare i programmi di rigenerazione urbana che lAmministrazione sta realizzando, per molti dei quali abbiamo indetto dei concorsi internazionali di progettazione proprio in collaborazione con OAR. Penso a quello per il Museo della Scienza che nascerà a via Guido Reni, oppure al concorso attualmente in corso per il nuovo Teatro di prova della Fondazione Teatro dell’Opera al Quarticciolo. Per la sua trasformazione Roma merita i migliori architetti e progettisti e questo Festival rappresenta un’importante opportunità di confronto, dialogo e costruzione di sinergie». 

Alla presentazione del programma di FAR sono stati presenti Elena Andreoni, per l’Assessorato all’Urbanistica di Roma Capitale, e Federico Stolfi, per l’Assessorato capitolino alla Cultura.

La parola ai Municipi

A portare la visione dei territori sono stati i presidenti dei Municipi che partecipano al Festival e nei quali si svolgeranno le tante iniziative in programma.

«Abbiamo avuto il privilegio – ha detto Amedeo Ciaccheri, presidente dell’VIII Municipio – di partecipare alle precedenti edizioni di FAR. Portare il Festival a vivere territorio è stata una  stata una sperimentazione riuscita, in particolare – per quanto ci riguarda – sul tema della comunità educante. Quest’anno abbiamo scelto San Paolo perché è un territorio di margine, che si trova in mezzo ad alcune trasformazioni importanti che toccano il quadrante dell’VIII municipio, dove si sviluppano programmi di sviluppo tra i più importanti per il territorio capitolino: dal progetto parco Tevere Sud alla Fiera di Roma».

Il Festival dell’Architettura di Roma – ha detto Elio Tomassetti, presidente del XII Municipio – «è per noi un’opportunità davvero incredibile, perché sta cercando anche di codificare le volontà dell’amministrazione rispetto a decisioni sulla riqualificazione di un’area urbana come quella di Porta Portese, nella quale c’è la possibilità di innestare un laboratorio urbanistico-architettonico-sociale di fondamentale importanza per la città». (FN)

di Redazione OAR

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