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Architettura
20 Settembre 2024

FAR 2024: design, storia e partecipazione per mappare la Capitale del futuro

La sesta edizione del Festival dell’Architettura di Roma indaga le radici della contemporaneità e propone visioni di trasformazione urbana, attraverso seminari, dibattiti e azioni sul territorio, con un programma di incontri culturali e spettacoli aperto a tutti i cittadini.

Scomporre la complessità e ricavare concetti / elementi con cui assemblare una progettualità sorprendente, estesa dal design degli oggetti alla organizzazione urbana, in una visione che lega passato, presente e futuro come fasi di un unico processo: i contenuti al centro del FAR – Festival dell’Architettura di Roma 2024 (26 settembre – 6 ottobre), organizzato dall’Ordine degli Architetti (OAR), confluiscono in una riflessione complessiva su creatività, interazione tra autori e destinatari dei progetti  e, in particolare, cambiamenti della fisionomia capitolina.

All’insegna del tema portante “ERA ORA” scelto con l’intenzione di compiere “un viaggio nel tempo per riflettere sulle trasformazioni che la Capitale sta affrontando”, gli eventi in calendario, inclusi i workshop formativi realizzati con il contributo di importanti produttori di tecnologie, riflettono uno sguardo che inquadra l’architettura nelle dimensioni della rappresentazione, dei materiali, dell’evoluzione sociale.

Cultura, musica e arte per tutti

L’edizione 2024 del FAR include un’ampia offerta di intrattenimento presso la Casa dell’Architettura, a partire dalla presenza di Alvar Aaltissimo, all’inaugurazione della mostra “Città urgenti. Progetti Urbani per risolvere i problemi della contemporaneità” il 26 settembre e nello show con Filosofia coatta (musiche a cura di Elia Pirrello) durante la giornata finale del 6 ottobre. Nell’arco di tutta la manifestazione, la fascia oraria delle 18.00 sarà vivacizzata dal format “Social FAR Selection”, animato da influencer come il gruppo ArchiTrash, che proviene del mondo dell’università, e Thomas Ghisellini, che realizza meme e reel sul controverso rapporto tra committente e architetto.

ArchiTrash – Tutti i diritti riservati

Il 26 settembre, data di apertura del FAR 2024, sarà anche svelata l’istallazione di ROBOCOOP, uno studio che crea impalcature simili a suggestioni oniriche, atteso tra i partecipanti a “Social FAR Selection” (La visione parte dal cantiere, 29 settembre).

La chiusura delle singole giornate del FAR sarà affidata invece agli ospiti di “Extrarchitettura”, una sezione pensata per spaziare con un approccio multidisciplinare, che vedrà la partecipazione di Davide Trabucco, in arte Conformi (Il doppio, tra passato e presente nelle opere di Conformi, dialogo con Jacopo Costanzo, 27 settembre), Maura Gancitano di Tlon (Il Lavoro e la Città: il futuro degli spazi umani nella società della stanchezza, 28 settembre) e Pietro Ruffo (Le stratificazioni di Roma e l’esperienza dell’art’otel, 29 settembre).

Technical focus e Match, Design!

Le sessioni mattutine del 27 e 29 settembre, dedicate rispettivamente alla “Parametrizzazione delle superfici complesse” e agli “Unconventional materials”, costituiscono la parte più specialistica del programma FAR 2024. Il 27 settembre, le aziende produttrici delle tecnologie adoperate da Devoto Design contribuiranno all’excursus su specifiche soluzioni di progetti complessi: doppia curvatura (MAXXI), parametrizzazione e tassellizzazione (Bancone Tabarka e Wooden Canyon / National Museum of Qatar, Vertigo restaurant), curvatura del legno a vapore (Musée du quai Branly), impiallacciatura del Corian in doppia curvatura (Mentirosa Chair). Il 29, dopo i cenni storici di Alessandro Gorla sulle applicazioni di materiali di altri mondi in architettura e design, si parlerà dello studio americano So-IL.

Aut Aut Architettura, Edicola: comunità in rete – Tutti i diritti riservati

Anche la sezione dedicata al design parte dai progetti, e rappresenta una delle novità dell’edizione 2024 del Festival dell’Architettura di Roma, inserita nei pomeriggi del 27, 28 e 29 settembre. Ideato da Alessandro Gorla e Paolo Casicci per FAR, Match, Design! “è un ciclo di talk per mettere a confronto idee e pensieri sul design, con particolare attenzione al modo in cui la cultura del progetto può diventare la leva che innesca le trasformazioni dell’abitare”.

A seguire, l’analisi delle istallazioni premiate nell’ambito della Call for project FAR 23: “IN ORBITA” di Out Architecture + ASAP (27 settembre), “GIGANTEBLÙ” di Expand Studio (28 settembre), “EDICOLA. COMUNITÀ IN RETE” di Aut Aut Architettura (29 settembre).

Tavole rotonde: passato, presente, futuro

Sempre dal 27 al 29 settembre e sempre di pomeriggio, il filo conduttore delle trasformazioni della Capitale sarà alla base di tre incontri, concepiti come tavoli di confronto tra progettisti e racconto delle architetture di Roma.

La Tavola rotonda Past sarà incentrata sull’esperienza di importanti studi romani, finalisti del concorso per i Fori Imperiali, Labics (vincitore), Grazzini Tonazzini + Colombo (2° classificato) e Luigi Franciosini (3° classificato), con una introduzione di Walter Tocci sulla visione dei Fori nella storia.

Labics, Fori Imperiali – progetto per la nuova Passeggiata archeologica – Tutti i diritti riservati

Il tema della Tavola rotonda Present consisterà invece nelle visioni della Roma del presente attraverso la fotografia. A Moreno Maggi, Carlo Oriente, Flavia Rossi e Massimo Siragusa è stato chiesto di portare una foto del loro portfolio significativa per comprendere le tendenze attuali dell’architettura e uno scatto – anche catturato da altri – in grado di rappresentare la Roma contemporanea: sulla base delle immagini, i quattro fotografi argomenteranno il motivo della loro scelta.

Alla Tavola rotonda Future interverranno gli autori dei progetti che si apprestano a modificare il volto della Capitale: ci saranno aggiornamenti sul progetto di Insula per la sede della Fondazione La Quadriennale nell’ex Arsenale Clementino Pontificio, che cambierà anche il rapporto con il Tevere in quel quadrante; Maria Cristina Tullio, autrice di Parco Marconi, parlerà di alcune aree fluviali – anche qui, il fil rouge sarà il Tevere; Studio It’s farà il punto della situazione sul progetto della Stazione Termini.

L’Ordine degli Architetti per la città

Il 6 ottobre, nella sessione conclusiva del Festival arricchita dalla lecture di Roberto Cremascoli, in un incontro introdotto da Alessandro Panci, Presidente OAR, verranno illustrate le politiche dell’Ordine degli Architetti di Roma per la città, con Roberta Bocca, Vicepresidente OAR, Coordinatrice Commissioni PLANS e OARPG, Antonia Genco, Segreteria Commissioni PLANS e OARPG, Carlo Zaffina, coordinatore Commissione Protezione Civile OAR.

L’OAR presenterà nuovi percorsi di rigenerazione urbana nei territori con cui intende coinvolgere gli iscritti” sottolinea Alice Buzzone, Direttrice FAR e Consigliera OAR, “sulla base di uno specifico protocollo di intesa con il Municipio V. Si parlerà di questa opportunità con i protagonisti: David Di Cosmo del Municipio V, Don Antonio Coluccia, pioniere della rigenerazione dei territori, Alessia Costarelli, Vicepresidente Lions Club”.

FAR garden, talk sotto la magnolia

Conclusa la fase degli incontri formativi e dei convegni, la Casa dell’Architettura, ovvero la sede dell’OAR nel complesso dell’Acquario romano, continuerà a ospitare iniziative rivolte al pubblico: dal 30 settembre al 5 ottobre, appuntamento all’ora dell’aperitivo con la rassegna FAR garden. Nel giardino dell’Acquario sarà dato spazio a momenti di approfondimento culturale su “La Roma del Giubileo” (Giuliano Valeri, 30 settembre), “Città, arte e intelligenza artificiale” e “Arte e Spazio cittadino” (CASA Community Autogestita Scrittori Artisti, 1 – 2 ottobre), “Lo spazio a tavola o la tavola nello spazio?” (talk a cura di MULTI, 3 ottobre).

Il 4 ottobre FAR garden proporrà la presentazione di “Architettura delle relazioni. Opere e progetti” (Letteraventidue) di Dario Costi, alla presenza dell’autore e di Antonino Saggio, Luigi Franciosini, Paolo Desideri, Antonello Alici, mentre il 5 ottobre sarà il turno del volume “Sub specie eternit” (Edizioni Efesto) di Lorenzo Ianiro.

Municipio VIII e XII: tra urbanistica leggerissima e mappe di quartiere

In parallelo con gli eventi alla Casa dell’Architettura, il FAR 2024 innescherà le energie sui territori, con dieci giorni di iniziative partecipate, durante i quali saranno distribuite le mappe dei quartieri in edizione limitata. Anche chi non seguirà i talk potrà informarsi sui progetti futuri per Roma, consultando il totem “Urban Center” realizzato in collaborazione con l’Assessorato all’Urbanistica e la Commissione Urban Center dell’OAR.

Nel Municipio VIII e nel Municipio XII si vedranno le istallazioni ideate dai vincitori della Call for project FAR 23 che, insieme al portale di ROBOCOOP, potranno essere visitate per tutta la durata della manifestazione.

FAR 24, Mappe di quartiere – Tutti i diritti riservati

Nel Municipio VIII, il 4 ottobre, i cittadini saranno coinvolti in workshop per grandi e piccini (“Ridisegnare la città”), attività di apprendimento tramite il gioco, talk sull’IA e la gestione di informazioni (“lettura e uso dei dati per la comunità”), percorsi per associare le emozioni ai luoghi (“Mappa emozionale”). Il 5 ottobre un workshop impostato come gioco di ruolo (“Urbanistica leggerissima”) applicherà metodi di risoluzione dei problemi di politica urbana.

Il Municipio XII dal 26 settembre al 4 ottobre (ore 19 – 20) ospiterà Performarti (laboratori teatrali, monologhi e presentazioni), mentre il 30 settembre si svolgerà l’esplorazione collettiva del quartiere di Porta Portese (“Exodus walk”). Il 5 ottobre, spazio alla “Rigenerazione attraverso la cultura e le arti in piazza”, in una giornata tutta dedicata alla presentazione del territorio: visita guidata al quartiere Monteverde, dibattiti, performance di danza e teatro, lecture di design e di architettura.

In occasione del FAR, patrocinato da Roma Capitale, Città metropolitana di Roma, Università Roma Tre e Sapienza, al Municipio XII, aggiunge Buzzone, “avremo la presentazione pubblica, da parte del progettista Giorgio Scarchilli (…), della nuova sistemazione del mercato di Porta Portese”.

La partecipazione a tutte le attività è libera e gratuita (consigliata la prenotazione quando indicato nel programma).

Gli eventi formativi FAR sono gratuiti per gli iscritti OAR, con registrazione obbligatoria su formazione.architettiroma.it (vedi singole locandine).

€ 10,00 + IVA per gli architetti non iscritti all’OAR. Ingresso libero per studenti di Architettura.

FAR – Casa dell’Architettura / Complesso monumentale dell’Acquario romano, Piazza Manfredo Fanti, 47

27 settembre (ore 10:30)

La parametrizzazione delle superfici complesse | scarica locandina | iscriviti

27 settembre (ore 14:00)

Passato, presente e futuro di Roma – ERA | scarica locandina | iscriviti

28 settembre (ore 14:00)

Passato, presente e futuro di Roma – ORA | scarica locandina | iscriviti

29 settembre (ore 10:30)

Unconventional materials | scarica locandina | iscriviti

29 settembre (ore 14:00)

Passato, presente e futuro di Roma – ERA ORA | scarica locandina | iscriviti

6 ottobre (ore 14:30)

Closing FAR 24 | scarica locandina | iscriviti

Scarica qui il programma completo del Festival dell’Architettura di Roma – FAR 24

Scarica qui le mappe di quartiere

Per saperne di più:

https://festivalarchitetturaroma.it/

di Francesca Bizzarro

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